Buona Fortuna?

Buona Fortuna?

Insetti & realtà.

Nella foto, un particolare di una roccia del M.Labro, dove come incastrate nella pianticella grassa, ci sono un bel pò di coccinelle.

Questa cosa penso si ripeta ogni anno.

Salendo alla torre, le ultime rocce che trovi al tuo fianco sinistro, hanno spacchi dove si agglomerano questi insettini...  Ne ho trovate, anche in inverno, esposte al sole, inattive, come dormienti...forse a centinaia.

Non so assolutamente se questa cosa sia normale e abbia una spiegazione scientifica, ma di nuovo, tutto ti sembra riallinearsi, al sentimento di misticità di questo luogo. E' sicuramente curioso incontrare, qui, alla mercé dei venti, a quota 1200 s.l.m., un raduno scarlatto di questi simpatici coleotteri, ai quali si attribuiscono anche capacità propiziatorie…   Badate però, solo le coccinelle con 7 puntini, portano fortuna!!

In realtà, se ci si va ad informare, dice che poi così simpatica e carina, la coccinella non lo sia affatto. La loro capacità di combattere i dannosi afidi, quindi il loro impiego nella lotta biologica, nella coltivazione di alcune piante, va di pari passo con la loro essenza di implacabili predatrici.

Ad indagare si scopre che: sono cannibali, mangiano le proprie uova, e di tendenza assolutamente “carnivore”, nel senso che se non hanno afidi, non hanno prole a portata di mano, si adattano male a mangiare vegetali…Sarebbero utili, ma allevarle, a causa della loro famelicità, è quasi impossibile…

E non basta. Sapete perché sono così sgargianti? Perché come molti esseri del mondo animale e anche vegetale, essendo così, mettono in guardia i loro predatori… Rosso = pericolo…sono velenose e puzzolenti!

Vi è caduto un mito?

A me devo dire di no, mi rimangono comunque simpatiche e il loro colore sprizzante d’energia, mi fa pensare alla primavera.