Il prato e le sue forme.
In mancanza di meglio, potrei parlare di quanto è faticoso per me falciare il prato la prima volta.
Soprattutto perché cerco di salvare, tutti i gruppetti di viole, pisciacani e margheritine.
Faccio lo slalom con la falciatrice, ritorno in su e in giù, per evitare i fiorellini che spuntano dall’erba…
Mi stracanno per niente, dice Antonio, ma per me non è possibile, rasare a zero , quelle meraviglie.
Almeno non subito, me le voglio godere ancora per un pò, quelle macchiette profumate nel verde.
Lui invece è professionale. La parte che fa lui è impeccabile. Con metodo e geometria, rasa perfettamente tutti i bordi, gli angolini, ogni sbuffo d’erba.
Il mio pezzo è più incasinato, altalenante, movimentato, ma certamente più allegro.
Morale della favola : ognuno ha la sua testa, anche per rasare il prato.
Ora per finire…vi mostrerò il prima e il dopo. La vera perfezione ?
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