La stagione dei fiori

Tutto ad un tratto, ti svegli all'alba la mattina, sperando di beccare quel disgraziato di tasso che sta rosicchiando e buchettando, tutto il prato e invece, con meraviglia, ti accorgi che in un solo giorno, le chiome dei sambuchi sono esplose di fiori bianchi.

Allora esci e vai sotto le fronde, umide del respiro notturno, a inalare questo profumo lieve, un pò dolciastro, simile a quello delle acacie, ormai fiorite da giorni, ma che ancora aleggia nell'aria, .

Pensi che purtroppo non pioverà nemmeno oggi, ma ti godi quel calduccio del sole appena spuntato( cavolo: sembra luglio...e non va affatto bene)

Decidi di rinfrescare gli sparuti gerani, appena invasati e scorgi in mezzo all'erba alta della sgreppa, quei fiori bluastri e perfetti, del nontiscordardime...le viole etrusche stanno soffocando fra le varie essenze selvatiche, che si spigano verso l'alto, sovrastando il viola e il giallo , ma il nontiscordardime, resiste a ciocche, fitte e rigogliose, deciso a farsi spazio, ancora per almeno una decina di giorni.

Davanti sulla collina, si è acceso il giallo delle ginestre, invincibili pioniere di questi terreni. Ma quanti fiori intorno, quanto verde, quanta natura ...

Il cuore per oggi è sistemato.  

La natura dipinge per noi, giorno dopo giorno, immagini di infinita bellezza.(John Ruskin)