Oggi non c’è vento.

Oggi non c’è vento.

Come il vento cessa, il sole si fa sentire.

Adesso , alle 7 di mattina, siamo ancora sotto zero, ma la primavera oggi, è una certezza.

Gli uccellini cantano e sono attivissimi. Già all’alba svolazzavano e cinguettavano, senza freni.

Io sto aspettando le rondini. Per un attimo, mi è sembrato scorgerne una, ma non saprei…

Le prime che arrivano, si ritrovano sotto al tetto della stalla del vicino, solo pochi giorni e ricominciano a sistemare i nidi lasciati anno scorso.

Ho pensato spesso a loro, alle loro pazzesche migrazioni.

Penso a quanto sarà bello, rivederle volteggiare sulla piscina. Sfrecciano, planano e si tuffano, veloci… anche quando,  come adesso, c’è poca acqua sul telo di copertura invernale.

A giugno, quando apriamo la piscina, sono come impazzite. Si riuniscono e si immergono a turno, in un garrire frenetico. Sembrano felici.

Di mattina e verso sera, guardi rapita, i loro tuffi continui. Certe volte, ormai abituate alla nostra presenza, si immergono anche se tu sei lì, dentro la piscina.

Spettacolo gioioso e impareggiabile che, se ti metti lì a guardarle, steso su una sdraio, vorresti non finisse mai.

Abbiamo provato mille volte a fotografarle o farne un video. Comunque vederle e ascoltarle dal vero, non ha paragoni: le pecore belano in lontananza, si sente appena un campano, un pò di venticello con il sole che ancora scalda, gli uccelli cinguettano in mille lingue diverse, le api ronzano sulle lavande… e te immobile, ad  assistere alla danza giornaliera delle rondini, in piscina.

Provare per credere, quanto sia rilassante assistere a questi riti quotidiani, assaporando i mille profumi di quest’aria,dei prati, dei fiori, degli alberi di sambuco…

Con questi miei dolci ricordi, vi lascio : sono troppo curiosa di andare a vedere se è vero che le rondini sono arrivate!