ORTO pronto MA io NO

ORTO pronto MA io NO

Poi vi racconto un proverbio

Eccolo, stravolto.

Ho pensato che la nuova nata fosse di nuovo "scomparsa", ed Antonio si fosse stracannato come ieri, a cercarla per tutti i pascoli...

Invece no. Aveva finito di vangare l'orto. Pochi metri quadri, ma micidiali.

Più tardi sono andata su, a vedere: sembrava ci fosse scoppiata una bomba, tanto era sconquassato. Dovevamo studiare un nuovo impianto per i pomodori...Ogni anno si cambia posizione, il raccolto è misero quassù a questo fresco, però si migliora provando. Per l'insalata, invece siamo dei fenomeni…Se ne fanno quintali, fino a che non ne possiamo più di mangiarla noi e chi ci aiuta. Poi cetrioli, cipolle, qualche friggitello, ingredienti essenziali per la panzanella estiva.

Abbiamo eliminato zucchine e fiori, melanzane e peperoni, perché ci venivano “lillipuziani”. Non meritava né il tempo, né il sapore era granché.

Forse è colpa del vecchio pero, che ombreggia l’orto, o forse è che non siamo dei grandi ortolani…

Antonio mi ripete ridendo, che: L’ORTO vuole L’OMO morto! E non vi dico quanto lo approvo. Basta così, la produzione è molto limitata, ma fare di più non merita a 1000 metri. 

E’ una sfida che non ci interessa.                      

(Cosa disse Rossella O'Hara: Dopotutto, domani è un altro giorno! Rhett Butler : Francamente, me ne infischio.)

Stasera c’è un tramonto da favola, è meglio tirare su la testa e godere di questi colori…