Passeggiare e raccogliere
Sono andata a passeggiare, in quello che i miei vicini chiamano il “boschetto”. E’ un posto a poco più di 300 mt dal podere, intricato di rami e di muschi abbarbicati in ogni dove.
D’estate se entri, l’ombra ti assale e ti rinfresca. Ora l’umido ti accoppa un pò, ma è pur sempre invitante con questi tronchi e pietre ammorbiditi da verdissimo e soffice muschio. Licheni penzolanti decorano spinosi cespugli insieme a sbuffi di semi aggrovigliati e bacche di rosa canina.
Dentro ci scorre pure un torrentello. Rigonfio delle recenti piogge, ha formato un ansa sabbiosa, che delimita quasi un cerchio perfetto di prato, perfettamente rasato dalla voracità delle pecore del vicino.
Raccolgo cortecce, rametti sottili e pezzi più grandi, contorti e muschiosi: li farò seccare per assemblarli in piccoli telai sognanti, in supporti inventati per accogliere tessiture di spaghi, fili di lana, cotone, perle, piccoli oggetti …
Un microcosmo incantato, così perfetto… Cercherò di curarlo e renderlo fruibile per chi mi verrà a trovare.