Per ricominciare
(blog timido...)Sono quasi 2 anni che non scrivo. Qualche bischero, si era
preso la briga, di hakerarmi il sito, e quindi, tutti i contenuti, compresi i vecchi
blog, si erano scomposti, ingarbugliati, persi …La parte in inglese si era
stradotta, quasi completamente scancellata, e tutto mi era apparso inutile…cosa
e perché avrei dovuto scrivere?
Certo lo potevo continuare a fare, visto che è solo x mio
diletto che lo faccio…però a tutto si è aggiunto il vuoto stagno, il limbo
infinito, del covid 19.
E non è stato uno scherzo, anzi ora più che prima, siamo
immersi in questo global pandemic (scritto così perché è molto più
GLOBAL).
Ma passerà. Deve passare. Dobbiamo(devo) parlare di altro.
Per esempio partiamo da…dalle stagioni? Parliamo del tempo!
Non quello fisico-quantistico (molto in voga al momento), ma proprio il tempo
classico, quello del freddo, del caldo… La percezione è che quest’anno, almeno
dalle nostre parti, sia stato un inverno buono, regolare, con giuste
precipitazioni e soprattutto con la neve!
(Ovvero…Sì dopo il danno, la beffa. Perché proprio ora,
nell’andirivieni di lock down, più o meno stretti, la neve bella e copiosa, le
piste cariche, il tempo clemente… ma non si può sciare! Impianti chiusi, niente
skilift, seggiovia, solo qualche slittino, qualche ciaspola …)
Cosa si può fare allora, se non hai così tanto da lavorare (perché
purtroppo non hai lavoro) e la giornata nevosa, ti invita ad uscire comunque?
Puoi sellare il cavallo. E scompigliare il bianco manto
ininterrotto dei pascoli.
La vecchia Cookie, freme, ma anziana, non sarà lei ad essere montata. Tocca a suo figlio Tatezi, esplorare i piani innevati, fino a che il sole scalda e riluce.