Settembre

Settembre

Aria di autunno

Ed eccoci arrivati al termine di questa estate, lunga e calda.

Avevo scritto a maggio che aspettavo la pioggia, ma è arrivata solo ad agosto inoltrato. Come un tempo, non succedeva ormai da anni, i temporali hanno rotto il caldo a ferragosto, e il terreno rovente, arso e brullo, si è riacceso di verde, di erbe fresche e di funghi fantastici... Ben che ami alla follia, inoltrarmi nei boschi, anche alla ricerca di funghi, quest'anno non lo farò. Soffro troppo a vedere il sotto bosco rivoltato e rastrellato, dall'orda dei famelici cercatori di funghi che si ammassano in questi giorni nei nostri boschi. Tritano tutto quello che incontrano, ribaltano ogni cosa gli si pari davanti... frugano, bastonano, rimescolano senza tregua... I poveri funghi "cattivi", vengono divelti e spiaccicati, presi a calci . Tanti anni fa mi trovai davanti un tipo, che stava sistematicamente calpestando ogni fungo che non fosse un porcino, mi ricordo mi parai davanti ad una splendida amanita muscaria, decisa a difenderla. Ottenni li per lì una tregua, con le scuse del tizio, che si difese dicendo che stava facendo un servizio, una buona azione, evitando a chi non conosceva i malefici, di raccoglierli e così di avvelenarsi consumandoli... Sono sincera, mi trattenni dal saltargli al collo e di straziarlo, al pari dei poveri funghi che lui aveva "sistemato"... Non c'è proprio fine alla stupidità umana. 

Se ci penso, mi ribolle ancora il sangue, e perciò, evito il mercato di questi giorni, sotto i castagni e i faggi, andrò a fare un giro quando tutto sarà finito.

Vi offro un paio di foto strappate nei miei giri solitari...